Chi è Michelangelo Buonarroti? Ci sono tanti aggettivi per descrivere questo meraviglioso artista. Michelangelo aveva una personalità irrequieta, irascibile, era un avaro, un avido, ma soprattutto è stato un uomo che ha saputo affascinare attraverso il suo modo di concepire l'arte. Nato a Caprese nel 1475 fu orfano di madre all'età di sei anni. Presto si fece notare per le sue infinite qualità entrando nella bottega del Ghirlandaio e più tardi nel copiare opere di Giotto e Masaccio, verso i quali aveva un forte interesse. Attraverso il suo modo di trattare la scultura ci ha fatto sentire la carne, la passione, l'emozione delle sue raffigurazioni. Se da un lato vediamo questo suo grande amore per la scultura, dall'altra parte si nota una sorta di avversità nei confronti delle restanti manifestazioni d'arte. Forse non tutti sanno che una delle sue più conosciute e apprezzate opere d'arte, la volta della Cappella Sistina, non è stato frutto di una passione anzi, Michelangelo in un certo senso ripudiava la pittura affermando che l'unica vera arte si cela nella scultura, riportando addirittura quest'ultima nelle raffigurazioni pittoriche. Ciò che rende straordinario questo artista non è solo il modo di trattare la materia, ma anche il suo modo di concepirla. Michelangelo non creava l'opera facendo progetti, studi, non cercava l'arte, era l'arte a colpirlo con la sua bellezza. Stava ore ed ore ad osservare il marmo affinché questo gli sussurrasse qualcosa. Grazie all'amicizia con il banchiere Jacopo Galli l'artista ottenne importanti commissioni, tra cui quella che lo consacrò a soli 22 anni come uno dei maggiori artisti del Rinascimento italiano, "La Pietà Vaticana" , meglio conosciuta solo come "La Pietà". Realizzata per la Chiesa di Santa Petronilla a Roma, successivamente trasferita nella Basilica di San Pietro, fu commissionata dal Cardinale francese Jean Bilhères de Lagraulas. L'opera fu realizzata fra il 1498 e il 1499, alta 174 cm, larga 195 cm e profonda 69 cm.
Il genio di Michelangelo ha portato un'opera come la Pietà, realizzata da molti artisti, unica e semplicemente spettacolare. Le morbide carni, la dinamicità, le pieghe dei tessuti, la resa plastica tipica di questo artista hanno fatto innamorare oltre i critici d'arte anche gente del popolo. L'opera figura in maniera diversa rispetto alla tradizione, infatti è in forma piramidale con la Madonna posta al centro mentre accoglie Cristo, suo figlio, tra le braccia dopo essere stato deposto dalla croce. Questa Vergine così dolce, bella, molto criticata per la sua giovinezza, non volge lo sguardo verso lo spettatore, ha la testa chinata sul Cristo, che ha visibili sulle mani i buchi della croce. Non c'è dolore nell'aria, ma perfezione divina. Come direbbe Winckelmann quest'opera è nobile semplicità e quiete grandezza.
Francesca Armenio